I tecnici di Mountain View avrebbero intenzione di effettuare una migrazione di massa dei dati allocati all'interno dei propri database gestiti tramite MySQL verso un'altra soluzione Open Source, MariaDB, alla cui implementazioni starebbe collaborando Google stesso; MariaDB rappresenta un fork sviluppato in maniera indipendente dal progetto MySQL ed è nato in seguito all'acquisizione di quest'ultimo da parte della Oracle.
Tale iniziativa non sarebbe stata confermata in via ufficiale dai portavoce di Big G, ma avrebbe cominciato a circolare durante la conferenza XLDB (Extremely Large Databases) tenutasi a Stanford qualche giorno fa; nel corso di un suo intervento, Jeremy Cole, ingegnere capo dell'azienda di Page e Brin, avrebbe sottolineato che Google sarebbe costantemente impegnata ad aggiornare MariaDB 10.0 (versione giunta alla sua quarta Alpha).
Tale contributo sarebbe legato all'esigenza di ottenere il livello di stabilità necessario per effettuare in tutta sicurezza il trasferimento di una grande quantità di informazioni archiviate da MySQL a MariaDB. Attualmente, per stessa ammissione di Cole, la versione di MySQL utilizzata correntemente presso i Datacenter di Mountain View sarebbe la 5.1; considerando datata questa release, e avendo invesito su una soluzione non ricollegata ad ad una realtà proprietaria, Google si starebbe preparando ad una migrazione che dovrebbe coinvolgere migliaia di server.
Avendo partecipato direttamente alla sua implementazione, gli uomini di Google riterrebbero MariaDB 10.0 paragonabile a MySQL 5.6; la convinzione sarebbe quindi quella che, attualmente, tra i due DBMS esisterebbe una differenza sostanziale a livello idealogico (attinente alle diverse politiche di sviluppo), ma per quanto riguarda il discorso relativo a scalabilità, affidabilità e prestazioni vi sarebbe una sostaziale equivalenza. Del resto MariaDB è stato sempre presentato come "a drop-in replacement for MySQL".
Via: TheRegister