Tra le novità che il team di GNOME vuole apportare alla user experience del proprio ambiente desktop, c´è anche un gestore del software scritto in maniera coerente con la HIG di GNOME Shell. Grazie a GNOME Software potremo dire addio, finalmente, a qualsiasi orribile frontend per la gestione degli aggiornamenti e dei pacchetti nelle distribuzioni basate su GNOME - e l´obiettivo è che questo programma riesca a rendere PackageKit un successo, dopo il clamoroso fallimento di unione dei frontend.
GNOME Software 3.11.2 introduce una serie di nuove funzionalità che per certi versi lo rendono molto simile al Play Store di Android per certi versi, come ad esempio un pulsante per lanciare le applicazioni subito dopo averle installate, e un dialogo per modificare le cartelle delle applicazioni che creiamo. Inoltre, adesso le applicazioni vengono scaricate in background.
Sotto il cofano invece abbiamo l´uso delle impostazioni dei proxy, e il fatto che finalmente i link all´interno dei changelog sono stati resi clickabili. Per la prima versione stabile tuttavia (e utilizzabile) dovremo aspettare ancora parecchio: dovremmo averne una preview in Fedora 20, ma sarà appunto solo un´anteprima.