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GNOME Shell 44.2: implementato un nuovo Screen Recorder

GNOME Shell 44.2: ecco le nuove feature inserite
GNOME Shell 44.2: implementato un nuovo Screen Recorder
GNOME Shell 44.2: ecco le nuove feature inserite
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I developer del progetto GNOME hanno rilasciato un nuovo minor update del ramo 44.x. GNOME Shell 44.2 dispone di una serie di novità di rilievo, che migliorano la già ottima UX (User Experience) di tale ambiente grafico open source basato sulle librerie grafiche GTK+, oltre ovviamente alla classica pletora di patch e bugfix che caratterizzano questa tipologia di build. GNOME Shell 44.2 quindi integra un tool di screen recorder completamente rinnovato che ora si mostra decisamente in modo più integrato rispetto alle release precedenti. Oltretutto il Bluetooth menu presente nei Quick Setting può gestire adesso i vari user-defined names.

Contestualmente poi sono stati inseriti dei bugfix per il widget del calendario che visualizzava i caratteri nel modo scorretto con il testo impostato su grandi dimensioni. In modo simile anche il window & composite manager del progetto, Mutter, integra ora delle patch che risolvono delle problematiche con i legacy full-screen window che si verificavano con alcune configurazioni multi-monitor. Inoltre Mutter adesso beneficia di un miglior supporto al display-attached tablet.

I coder di Mutter hanno poi risolto dei bug con xwayland-on-demand e le oversized input region di Xwayland window. Mentre sul versante Xorg, il display server ormai "legacy" che però viene sfruttato ancora da diverse distribuzioni per le configurazioni hardware più datate, è stata sistemata la questione riguardante la mispositioning di alcune X11 full-screen window oltre che con l'X11 client input region ed alcune redrawing regression nelle non-DMA remote session. Senza contare che ora non si verificano più i memory leak presenti nelle precedenti build.

GNOME Shell 44.2 dovrebbe essere presto reperibile nei principali repository delle distribuzioni Linux. Dunque gli utenti non dovranno fare altro che attendere che i maintainer del sistema carichino l'update cosi da poterlo ricevere tramite l'interfaccia del gestore dei pacchetti di riferimento. Essendo sostanzialmente una bugfix release si tratta di una edizione consigliata per tutti gli utenti che sono quindi invitati a fare l'upgrade appena possibile.

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