Se c´è qualcosa che col tempo abbiamo imparato a comprendere, è che GNOME non sarà mai più come prima: adesso è un progetto tutto nuovo che ha scardinato tutto quello che conoscevamo delle interfacce grafiche per Linux, ma non solo. Jon McCann infatti ha rilasciato un´intervista in cui parla del futuro di GNOME, e non ha parlato solo di best practice relative al design: si è esibito in alcune considerazioni notevoli anche rispetto a GNOME OS.
Ci sono varie parti interessanti e per questo invito tutti a leggere l´intervista originale, tuttavia c´è qualcosa in particolare che ha stuzzicato la mia curiosità, ovvero un frammento in cui McCann parla della gestione dei pacchetti che secondo lui dovrebbe venire implementata all´interno di GNOME OS.
Abbiamo raggiunto la fine dell´utilità della mentalità su cui si basa l´utilizzo dei pacchetti, che è stata efficace e ci ha portati dove siamo adesso. È stato un dettaglio di implementazione utile ma siamo diventati un po´ eccentrici riguardo questo: l´abbiamo trasformata nella nostra identità.
McCann quindi propone di superare i paradigmi attuali per dedicarsi a nuove modalità di gestione del software. Anche il resto dell´intervista accenna a GNOME OS ed è molto interessante: secondo voi il designer ha ragione? Per quanto mi riguarda sono molto perplesso su questi temi, e devo ancora farmi un´idea precisa. Certo, anche se fosse vero quello che dice McCann, non credo che tutta la logica di gestione dei pacchetti sia da buttare.