I coder del progetto GNOME, storico ambiente desktop open source basato sulle librerie grafiche GTK, hanno annunciato alla propria community di tester e maintainer la disponibilità della nuova beta release di GNOME 44. In tale edizione del desktop environment è possibile reperibile tutte le novità che saranno presenti nella versione stabile in arrivo per il prossimo 22 marzo. Ad esempio su GNOME 44 Beta è stato inserito il supporto a WireGuard, il protocollo open source che consente di implementare le strategie adottate dalle VPN (Virtual Private Network) per generare connessioni sicure punto-punto all'interno delle configurazione routed o bridged.
Si tratta di una funzionalità davvero comoda che contribuisce concretamente all'irrobustimento della sicurezza di GNOME e dei dati dell'utente. Nel dettaglio WireGuard viene eseguito come un modulo del kernel Linux e promette un miglior livello prestazionale rispetto ad altre soluzioni similari come OpenVPN o IPsec.
In GNOME 44 Beta troviamo varie migliorie in diversi applicativi integrati come GNOME Web, il web browser di riferimento del progetto, che ora beneficia di un rinnovato pannello dei setting e delle preferenze. GNOME Characters, l'utility per gestire font e caratteri di varia tipologia, adesso dispone del supporto allo standard Unicode 15, mentre GNOME Clocks, l'applicazione dell'orologio, è finalmente stata dotata della funzione per mostrare i secondi all'interno della world clock detail view, inoltre ora gli utenti possono resettare lo snooze time quando si disabilitano le sveglie.
All'interno dei Quick Settings ogni bottone e background apps menu ha ora la sua descrizione. Oltretutto sono stati ridisegnati anche i pannelli dedicati al mouse/touchpad ed è ovviamente stato aggiunto anche quello dedicato a WireGuard. Sempre in GNOME 44 Beta è finalmente possibile condividere la password del Wi-Fi tramite un pratico QR Core.
Mentre la GNOME Connections app è stata dotata della funzionalità di resize dei remote desktop e la GNOME Initial Setup app adesso è completamente integrata con l'Adwaita style, cioè il paradigma estetico adottato da GNOME.