Il team di coder del progetto GNOME ha comunicato alla propria community di utenti ed appassionati la disponibilità di un nuovo update del ramo stabile di questo ambiente grafico open source basato sulle librerie grafiche GTK. La disponibilità di GNOME 42.8 è stata comunicata tramite un messaggio sulla mailing list ufficiale dal developer Jeremy Bicha. Nel dettaglio si tratta dell'ottava maintenance update di questo ramo. In tale build è possibile reperire alcuni upgrade interessanti per il composite manager Mutter che ora beneficia del codice per la gestione dell'atomic mode-setting con le GPU (Graphics Processing Unit) Nvidia che godono del supporto allo standard GBM (GPU Buffer Management).
Nelle edizioni precedenti, quando venivano rilevati i driver Nvidia nel sistema, l'atomic mode-setting era disabilitata di default ma finalmente i developer GNOME hanno ultimato i diversi lavori di integrazione ed ora anche gli utenti che adottano queste schede video possono finalmente beneficiare di questa feature.
Il vantaggio principale dell'uso di tale modalità è che consente il test completo delle diverse mode-set operation. Tale configurazione quindi permette di riflesso una migliore stabilità dei driver visto che i developer hanno adesso la possibilità di eseguire un vasto ventaglio di test su diverse configurazione in modo più semplice.
Altra novità interessante che è stata implementata in GNOME 42.8 riguarda il display server Wayland, quello di riferimento per gran parte delle distribuzioni Linux, che ora gode di una migliore integrazione. In passato infatti i developer avevano riscontrato alcune problematiche con la visualizzazione delle finestre dei programmi attivi all'interno dell'Activities Overview, ovvero la modalità di visione degli applicativi in esecuzione che attiva cliccando sul pulsante "Attività". Tale problematica è stata finalmente risolta.
GNOME 42.8 dispone poi di svariati bugfix e patch che vanno a sistemare diversi bug ed imperfezioni riscontrate nelle release precedenti in diversi applicativi integrati. Questo aggiornamento dovrebbe essere disponibile a breve in tutti i repository delle principali distribuzioni Linux.