Allan Day, membro del team di Design di GNOME, ha delineato in un post sul suo blog quello che il team ritiene essere il prossimo step per il desktop environment fondato da Miguel De Icaza, essendo ormai svolto la gran parte del lavoro relativo a GNOME Shell e ai suoi nuovi paradigmi e schemi di utilizzo.Si tratta di 5 nuove applicazioni: Music, Documents, Photos, Videos e Transfers.
Il focus principale di queste nuovi applicativi saranno i contenuti: rendere meno laborioso l´accesso e fornire più efficienza nell´organizzarli, nella loro doppia accezione di contenuti locali e sulla rete. Nell´ottica del team queste applicazioni diventeranno una parte centrale dell´esperienza GNOME, pur senza sostituire il File Manager (Nautilus, che pure ha creato scompiglio) ma andando a completarsi con esso.
Tutte queste nuove applicazioni verranno strutturate intorno a questi principi base, delineati dallo stesso Day:
- Ricerche veloci ed efficaci.
- Modellare l´interfaccia al tipo di contenuto. Music non ha bisogno di avere lo stesso aspetto dei documenti, ad esempio: possiamo ottimizzare in funzione di ciascuna tipologia di contenuto.
- Nella gran parte dei casi (ma ci sono alcune eccezioni) ordinare il contenuto in baso all´ultimo utilizzo. Tra le altre cose, questo fornisce un ordine naturale di ciò che costituisce un maggiore interesse.
- Usare interfacce separate per navigazione e visualizzazione. Questo permette di utilizzare lo spazio su schermo con efficacia e consente alla UI di concentrarsi sul compito da svolgere.
- Accesso automatico a contenuti memorizzati online (attraverso GNOME Online Accounts). Uno degli obbiettivi dietro queste applicazioni è quello di consentire all´utente di inserire le credenziali dei propri account durante il set-up iniziale ed avere immediato accesso a tutti i suoi contenuti online.
- Consentire agli utenti di taggare e organizzare manualmente i propri contenuti, ma senza che quest´organizzazione diventi restrittiva o opprimente.
- Includere funzionalità rilevanti al tipo di contenuti. Si deve poter riprodurre musica e video, condividere foto, stampare documenti e così via.
- Consentire agli utenti di aprire i loro contenuti con applicazioni specializzate. Anche se le nuove applicazioni forniranno delle funzionalità di base, ci sono molti casi dove si vuole poter lavorare su quel contenuto con una determinata applicazione.
- Integrare la ricerca nella applicazioni all´interno della panoramica delle attività, in modo che una singola ricerca possa arrivare a tutte le applicazioni per i contenuti.
Lo stato attuale di queste applicazioni è vario: Documenti è già all´interno di GNOME da un paio di release e sta fornendo ai developer la possibilità di creare le strutture che verranno poi riutilizzate per le altre applicazioni di cui Day sta parlando. Totem è sulla strada della lenta trasformazione in Videos, mentre Photos, Music e Transfers sono per il momento solo sulla carta. O meglio: in mockup visualizzabili sul wiki ufficiale.