Quando si parla di riscritture come quelle che hanno investito GNOME nelle ultime release e KDE qualche tempo prima, di solito si attende sempre qualche release per esprimere un giudizio completo, in modo che le nuove feature introdotte possano essere assestate intorno a valori di stabilità e robustezza accettabili. È proprio quello di cui parla Joe Brockmeier nel suo ultimo articolo in cui mette in luce le novità di GNOME 3.4.
Dopo aver illustrato tutta la nuova serie di applicazioni prima, e le estensioni aggiuntive poi, Brockmeier si concede ad una riflessione:
Quindi la grande domanda per GNOME 3.4 è... ci siamo? Persone diverse definirebbero "esserci" in maniere diverse, ma io credo che possa essere "un buon desktop environment per utenti a cui piaceva e che usavano GNOME 2.x".
Penso che la risposta sia si, ma solo con un po´ di tweaking. Se dovessi scegliere un desktop per me stesso, probabilmente sceglierei il fork di GNOME Shell 3.x, Cinnamon. Ma non esiterei un secondo a mettere GNOME 3.4 su un desktop per un amico, o un familiare, a questo punto.
Le osservazioni di Brockmeier non sono banali, specie considerando quanto la persona che le esprime sia attenta all´usabilità e un grande fan di GNOME 2.32. E secondo voi? GNOME 3.4, che vedete nella galleria, può considerarsi "pronto"?
[nggallery id=427 template=inside]