Uno spyware è definito come un software che illegittimamente installato nel computer ne monitora le attività e le invia ad un server per l'elaborazione. Ma se un software spia viene installato con tanto di licenza e di spiegazione, scritta in quelle spesso illegibili End User License Agreement (EULA) che siamo abituati ad ignorare? Forse è spyware, forse no.
Il problema, riportato da SecurityFocus, è stato sollevato da Greg Hoglund, un esperto di sicurezza che ha notato come un piccolo software installato assieme al gioco World of Warcraft monitorava l'attività di tutte le applicazioni installate sul computer, anche quelle che con il gioco non avevano nulla a che fare.
Blizzard, la produttrice di World of Warcraft, si difende dicendo che lo spyware non è un vero e proprio spyware: viene utilizzato solamente per rilevare alcuni hack del gioco che, nel gaming online, potrebbero favorire gli utenti più smaliziati. Per fare questo tuttavia Warden, questo il nome dell'applicazione, deve scansionare il computer alla ricerca degli hack, rintracciando i nomi delle finestre aperte e le proprietà di alcuni processi in esecuzione.
Secondo Hoglund, che ha anche scritto un software in grado di rilevare le attività di Warden, resta comunque uno spyware: "scansionare le attività di altre applicazioni che nulla hanno a che fare con il gioco stesso è una violazione della privacy".