GitLab è una delle piattaforme per la gestione di repository Git più diffuse ed apprezzate. La sua fortuna è dovuta sia alla natura open source del progetto, sia alla comoda e molto performante interfaccia web, che solo permette di gestire in tutto e per tutto un repository Git, ma offre altresì diverse funzioni per la gestione collaborativa dei progetti.
Uno dei principali limiti di GitLab è però la meno intuitiva gestione di questa piattaforma nel caso in cui non si voglia sfruttare la summenzionata interfaccia web. Per risolvere questo problema, lo sviluppatore Clement Sam ha deciso di sviluppare GLab, un comodo strumento che può funzionare direttamente da riga di comando, e che permette proprio di gestire tutte le funzionalità di GitLab senza la necessità di accede all'interfaccia web.
GLab è scritto in Go, linguaggio di programmazione creato da Google, ancora di nicchia ma sempre più apprezzato. Il codice di GLab è disponibile su GitHub.
Installazione
Per ottenere GLab, possiamo scaricare i pacchetti precompilati dall'apposita pagina di GitHub. Le versioni disponibili sono compatibili con Linux, Windows e MacOS.
Installazione su Linux
Su Linux, tramite Bash, possiamo inoltre installare il tutto ricorrendo ad un semplice comando:
curl -s https://raw.githubusercontent.com/profclems/glab/trunk/scripts/quick_install.sh | sudo bash
Installazione su Windows
Su Windows, possiamo invece ricorrere a scoop:
scoop bucket add profclems-bucket https://github.com/profclems/scoop-bucket.git
scoop install glab
Installazione su MacOS
Per quanto riguarda MacOS, infine, è possibile affidarsi ad Homebrew:
brew install profclems/tap/glab
Altre modalità di installazione
Per tutte le altre modalità di installazione, inclusa la compilazione diretta a partire dai sorgenti, o per ogni ulteriore informazione a riguardo, rimandiamo all'apposita sezione della pagina di GitHub.
Come usare GLab
Una volta installato, è necessario configurare GLab prima di procedere al suo utilizzo effettivo.
Per configurarlo relativamente alla working directory (che devo comunque essere già dotata di una struttura propria di un repository Git), possiamo usare il comando seguente:
glab config --token=<GITLAB-ACCESS-TOKEN> --url=https://gitlab.com
Se vogliamo invece impostare una configurazione globale, basta aggiungere al comando precedente la parola chiave global
:
glab config global --token=<GITLAB-ACCESS-TOKEN> --url=https://gitlab.com
Una volta configurato, l'uso di GLab è abbastanza semplice, e può essere riassunto come segue:
glab <command> <subcommand> [flags]
Oltre a glab config
, che abbiamo già visto, altri comandi importanti sono:
- glab mr [list, create, close, reopen, delete]
- glab issue [list, create, close, reopen, delete]
- glab pipline [list, delete]
- glab help
Riportiamo di seguito un semplice esempio, che mostra come creare una issue:
glab issue create --title="Nome della issue" --description="Descrizione della issue"
Come esempio aggiuntivo, possiamo visualizzare la lista delle issue chiuse come segue:
glab issue list --closed
Per ogni ulteriore informazione sull'uso di GLab, rimandiamo alla documentazione ufficiale.