Negli ultimi decenni il mondo del software development è stato in buona parte fagocitato dalla filosofia open source, in particolare per questioni legate all'interoperabilità. La stessa Microsoft oggi fa parte della Linux Foundation e l'intera piattaforma .NET viene sviluppata seguendo un modello libero e aperto. Attualmente un developer che desidera sviluppare ed arricchire il proprio curriculum deve prendere in seria considerazione un progetto non proprietario.
La piattaforma di code sharing GitHub ha subito un'evoluzione proprio in questo senso, diventando una sorta di "social network" per gli sviluppatori e le aziende. I primi hanno un posto dove condividere il proprio progetto e reperire codice da poter riutilizzare realizzando fork, mentre le realtà enterprise hanno a disposizione una piattaforma attraverso cui trovare professionisti dotati delle competenze e delle esperienze richieste.
In pratica il capitale sociale di uno sviluppatore, creato dai suoi commit e dai suoi contributi ai vari progetti, diventa liberamente accessibile da tutti, venendo dunque svincolato dall'azienda con la quale si sta collaborando. Questi elementi incentivano un sistema di tipo meritocratico dove gli sviluppatori più capaci e attivi diventano anche quelli più ricercati.
In una recente intervista a Linus Torvalds il "dittatore benevolo" ha dichiarato in proposito:
You shoot off a lot of small patches until the point where the maintainers trust you, and at that point you become more than just a guy who sends patches, you become part of the network of trust
GitHub consentirebbe quindi di diventare molto di più di un semplice "ragazzo che invia patch", permettendo di entrare a far parte della rete di fiducia delle organizzazioni, delle communità e delle aziende.
Ottenere la fiducia di una community permette di realizzare delle "reti di fiducia" che possono confermare l'operato di un developer in modo da renderlo molto più "visibile" nel mercato del lavoro. Github e l'ecosistema open source possono avere quindi un impatto rilevante sulla carriera di un developer, oggi contribuire ad un progetto open source può essere più proficuo di un'esperienza lavorativa all'interno di un'azienda che sviluppa il proprio software seguendo una filosofia incentrata sulle soluzioni closed.
Via Josh Wulf