Alcuni giorni fa il team della nota piattaforma di code hosting acquisita a suo tempo da Microsoft ha reso disponibile GitHub Desktop 3.2. Nuova versione dell'interfaccia visuale che si propone come alternativa grafica alle istruzioni da linea di comando. Le novità presenti in questo aggiornamento sono numerose ma la più rilevante è probabilmente la possibilità di effettuare le anteprime delle pull request.
Anteprime delle pull request
Su GitHub una pull request permette di proporre modifiche al codice sorgente di un progetto sottoposto a controllo versione. Si tratta praticamente di un'istanza in cui un utilizzatore desidera includere delle modifiche al codice presente in un repository mantenuto da terzi. Per far questo egli realizza un fork del repository originale ed esegue le modifiche direttamente in esso. Una volta che le modifiche sono state completate e sono pronte per l'inclusione nel repository originale, l'utente apre una pull request. Il proprietario del repository può quindi visualizzare le modifiche apportate e decidere se accettarle o rifiutarle.
Questa funzionalità è stata pensata in particolare per chi vuole evitare gli errori, a dire il vero abbastanza comuni, che si verificano quando si usa una piattaforma per lo sviluppo collaborativo.
Come per esempio quando, dopo aver aperto una pull request, si scopre di aver lasciato accidentalmente uno statement di debug e si è obbligati a tornare al proprio ambiente locale, rimuovere il debugger indesiderato, eseguire il commit e caricare la nuova modifica.
I vantaggi delle anteprime delle pull request
Con l'anteprima della Pull Request è possibile visualizzare il diff
di tutte le modifiche apportate da tutti i commit del proprio ramo di sviluppo prima di aprire una pull request. Questo accorgimento consente in pratica di effettuare un doppio controllo prima che venga lasciato l'ambiente di sviluppo locale.
Sempre per quanto riguarda il controllo sui repository, GitHub Desktop 3.2 offre ore il supporto al diff
multi-commit. Esso consente di visualizzare tutti i cambiamenti effettuati tra più commit semplicemente selezionandoli. In questo modo si può verificare la correttezza dei cambiamenti che si stanno per inviare ad un altro ramo tramite push
o merge
, escludendo tutti quelli indesiderati.