GitHub, piattaforma per il code hosting di proprietà di Meta, ha distribuito un nuovo aggiornamento di Copilot. L'assistente virtuale basato sull'Intelligenza Artificiale che semplifica la digitazione del codice fornendo suggerimenti in tempo reale. Le novità introdotte riguardano soprattutto la sicurezza e il livello di precisione con cui vengono forniti i consigli per il completamento dei sorgenti.
Nuovi filtri contro le vulnerabilità
Per quanto riguarda la sicurezza, l'ultima versione presenta un sistema di filtri contro le vulnerabilità. Pensato in particolare per bloccare alcuni pattern ritenuti insicuri come per esempio quelli utilizzati per le SQL injection.
I controlli della piattaforma sono animati da un apposito scanner per l'individuazione delle vulnerabilità basato su LLM (Large Language Model). Questi modelli linguistici hanno un notevole vantaggio rispetto a buona parte dei tool creati per lo stesso scopo. Essi infatti permettono di effettuare le analisi durante la digitazione del codice, senza aspettare che venga completato. Questo significa che diventa più facile applicare eventuali correzioni senza che queste influiscano negativamente sul flusso di lavoro.
Miglioramenti nella AI
I modelli di AI che consentono il funzionamento di Copilot sono stati ulteriormente migliorati. A tal proposito basti ricordare che nel giugno dello scorso anno il codice suggerito considerato accettabile si aggirava intorno al 27% rispetto a quello prodotto nel complesso. Attualmente invece tale percentuale sarebbe salita fino a 46 punti, arrivando al 61% nel caso specifico di Java.
Tali passi avanti sarebbero stati possibili anche grazie all'aggiornamento del modello OpenAI Codex. Quest'ultimo ha ora maggiori capacità di comprendere il contesto di una specifica porzione di codice. Nello spesso modo è stato migliorato il modello client-side con lo scopo di ridurre quanto più possibile i suggerimenti indesiderati allo sviluppatore.
I problemi da risolvere
Oltre all'esigenza di trasformare l'uso di Copilot in un'esperienza ancora più affidabile, il servizio dovrà offrire maggiori garanzie riguardo alle licenze legate al codice suggerito. Per questi motivi gli autori del progetto consigliano di verificare che l'IDE utilizzata non compili o esegua automaticamente il codice scritto prima che sia stato controllato.
GitHub dovrà poi migliorare l'integrazione con Visual Studio, caratterizzata da troppi crash e dalla presenza di un numero eccessivo di bug, raggiungendo almeno il livello di compatibilità già ottenuto con Visual Studio Code.