Il team di Git, il software di controllo versione creato da Linus Torvalds ed usato anche nello sviluppo del kernel Linux, ha pubblicato un nuovo aggiornamento, Git 2.23, che introduce alcune interessanti novità riguardanti i checkout command ed i commit graph.
Per questa release gli sviluppatori, dopo aver raccolto numerosi feedback riguardo la gestione delle operazioni di checkout, hanno deciso di implementare git switch
e git restore
. Tali comandi sono stati pensati per aiutare i developer a separare le checkout operation che si occupano di modificare i vari branch da quelle che invece lavorano direttamente sui singoli file.
Git switch
Git switch consente agli utenti di spostarsi su di un ramo specifico e aggiornare il suo working tree e l'index cosi da sincronizzarli. Questo comando può anche essere usato per creare un nuovo ramo.
Git restore
Git restore è stato invece ideato per eseguire il ripristino delle path del working tree e del'index. Le restore source predefinite per il working tree sono gli index. Gli sviluppatori possono comunque impostare una fonte di ripristino diversa da quella standard tramite l'opzione -source
.
commit graph
Il team di Git ha rinnovato la gestione dei commit graph. Adesso i commit possono essere descritti da più commit-graph file concatenati fra di loro. Questo significa che gli sviluppatori potranno aggiornare tali file in modo incrementale, il che permette ai progetti molto complessi di risparmiare risorse e di velocizzare i tempi di elaborazione dei commit.
merge
Altra novità arrivata in Git 2.23 riguarda il comando merge che adesso dispone dell'opzione -quit
, che consente di uscire dal processo di merge lasciando invariato l'index e il working tree.
Tuttavia la nuova opzione risulta essere incompatibile con -squash
e –commit
, dunque nel caso lo sviluppatore decida di utilizzare queste tre opzioni all'intero di un comando di merge quest'ultimo non potrà essere eseguito.