Giocare solo a bocce ferme

Chi di voi naviga il settore Search Engine Marketing della blogosfera, s'è reso conto dei problemi di questi giorni. Alcuni di voi, purtroppo, li avranno anche vissuti.

In sostanza, ci ritroviamo il periodico saliscendi di siti che prima erano in quindicesima pagina e per qualche giorno solo in prima posizione e lÂ’inverso, siti che sono sempre stati ben posizionati, che per qualche settimana spariscono nel più profondo degli abissi.

Dato che questo non vuol essere un post tecnico, non mi addentro nelle motivazioni di cià, anche perché di discussioni a tal proposito ce nÂ’è già  un bel numero, senza che mi ci aggiunga anche io. Quello di cui vorrei scrivervi, invece, è relativo al vecchio detto che ho usato come titolo "Giocare solo a bocce ferme".

Quando esiste l'evidenza del fatto che un motore di ricerca sia in subbuglio, anche se avete perso moltissime posizioni, restate fermi. La calma è la virtù dei forti e se sapete di aver fatto bene il vostro lavoro, restatevene tranquilli.

In attesa che tutto si sistemi, controllate con un analizzatore di codice che le vostre pagine siano corrette, verificate che non siate stati oggetto di bombing, accertatevi che non vi siano mirror e redirect, analizzate le risposte http fornite dal vostro server ai browser e spider.

Se tutto è ok, spegnete l'interruttore e andate a mangiare con la vostra ragazza (o ragazzo, per le damigelle).

"Fai presto tu a parlare, che non hai siti da cui dipendono tutte le tue entrate" – potrebbe dirmi qualcuno di voi, lo so. Vi assicuro, però, che sempre per i miei siti ho fatto così, anche quando stavo perdendo soldi. Inoltre, tutti nel mio giro lo fanno e queste teorie sono state confermate innumerevoli volte. Calmi, quindi.