In questo periodo ho provato a utilizzare GIMP, sia perchè consigliato da alcuni amici, sia per curiosità verso questo programma, che vanta una community di utenti davvero di larga portata.
GIMP, GNU Image Manipulation Program è un programma per il ritocco delle immagini, che a molti utenti di Linux suonerà come un qualcosa di molto familiare. Ciò che ha attirato la mia attenzione è stato un port per Windows, di cui ho subito testato l´efficacia!
Primo passo: Installazione delle librerie GTK+ (mi manca già linux...), secondo passo, installazione di The GIMP, tutto molto facile e ben spiegato nel sito ufficiale del port.
GIMP ha davvero delle potenzialità incredibili. Il numero 2 davanti alla versione non è messo a caso e mostra quanto impegno e tempo ha richiesto la programmazione di questo software.
Si può fare davvero (quasi) tutto. Oltre al ritocco, con i controlli di base che hanno già un buon livello qualitativo, abbiamo la possibilità di esportare con un´ottima resa qualitativa in molti formati, anche se la cosa sicuramente migliore di GIMP sono i Plugin.
I Plugin aggiungono molte funzionalità a The GIMP, rendendolo uno strumento ancora più potente e in grado di affrontare compiti più ardui rispetto al semplice ritocco. Il bello, in piena filosofia Open Source, è che chiunque (avendone le necessarie capacità) può scriverne di nuovi e dare nuova potenza a GIMP.
E soprattutto, non ha un peso eccessivo sulla memoria come altri programmi decisamente più blasonati di grafica.