Chi di voi non conosce GIMP! Si tratta dell´applicazione di photo editing open source più completa, più ricca di funzionalità e anche più professionale. Ubuntu, almeno fino all´attuale Karmic Koala installa GIMP di default. Fedora e le altre distribuzioni ne consentono l´installazione.
Il GNU Image Manipulation Program, per l´appunto GIMP, è arrivato alla release 2.7 lo scorso 17 agosto 2009. La release 2.6 venne rilasciata il primo ottobre 2008. A questo va aggiunto il fatto che la release 2.7 non è una versione da produzione bensì una release di sviluppo pensata per consolidare la futura 2.8. In pratica la 2.7, attualmente in stato di Preview, serve come base di sviluppo e di test per la 2.8. Quando arriverà GIMP 2.8? Potrebbe non vedere la luce questo 2010.
Stando a quanto postato da Martin Nordholts, uno degli sviluppatori del progetto, sembrano esserci seri problemi di scheduling. Il punto è questo: ad ottobre 2009 si è deciso di "rimpolpare" l´elenco delle funzionalità previsto per GIMP 2.8 ed è stata creata una lista abbastanza lunga. In questa lista rientrano sia semplici bug-fix come quello sul supporto alle GIF animate che attività corpose come la creazione di un ambiente single-windowed e non più basato su finestre multiple.
Martin Nordholts, penna alla mano, ha fatto due conti. GIMP è un prodotto Open Source, prevalentemente sviluppato da volontari, quindi l´impegno lavorativo medio è di tre giorni a settimana, e non è possibile imporre ritmi serrati di sviluppo (fare open source significa anche farlo con divertimento). Bene, M. Nordholts ha ricavato uno scheduling molto minimale, in cui elenca le attività da fare, e a ciascuna attività ha associato il suo ipotetico "effort" stimato in giorni da 8 ore. I conti finali, visto che la matematica non è una opinione, provano che da oggi per lo sviluppo di GIMP 2.8 sono necessari circa 148 giorni, ovvero 49 settimane. Il minimo intoppo farà slittare GIMP 2.8 al 2011.
Ora, scheduling e stime a parte, quello che fa notizia è il fatto che GIMP quest´anno potrebbe non essere rilasciato. Cosa che forse creerebbe più problemi alla comunità che vantaggi, almeno in termini di visibilità nel mondo Open Source. Sebbene l´attuale "stable release" GIMP 2.6.x sia un buon prodotto si creerebbe una situazione anomala in cui le distribuzioni come Fedora e Ubuntu sarebbero costrette a supportare la stessa release in più rilasci separati. È come dire che il photo management su Linux non farà grandi passi avanti. Non è che Canonical "ha fiutato la situazione" ed è per questo che ha deciso di sostituire GIMP con un prodotto più semplice?
Per chi vuole seguire la vicenda consigliamo di dare uno sguardo alla mailing list degli sviluppatori. Buona lettura.