DeepMind, la società controllata da Alphabet (parent company di Google) guidata dal CEO e co-fondatore Demis Hassabis, ha fatto sapere di star lavorando a un progetto denominato Gemini. Stando a quanto emerso, si basa sul sistema AlphaGo che è risucito battere più volte il campione del mondo del gioco da tavolo Go. Appare quindi bene evidente l'obiettivo del gruppo, pur non essendo strato espressamente dichiarato: dare filo da torcere a ChatGPT.
Gemini darà filo da torcere a ChatGPT
Il funzionamento è abbastanza simile a quello di GPT-4 di OpenAI e si tratterà di un LLM (large language model), presumibilmente multimodale. Dovrebbe pertanto essere in grado di elaborare sia testi che immagini e magari anche altri contenuto. Disporrà altresì di abilità avanzate, come ad esempio la risoluzione dei problemi.
Durante la fase d'addestramento, il software impara da sé come svolgere compiti specifici, effettuando più tentativi e ricevendo in input una valutazione di quanto fatto.
Da tenere presente che i lavori relativi a Gemini erano già stati anticipati all’inizio del mese scorso, durante l'evento I/O 2023 dedicato alla community di sviluppatori.
Per quel che concerne il rilascio pubblico, al momento non sono state fornite tempistiche esatte, ma sicuramente saranno necessari svariati mesi affinché ciò avvenga, oltre che ingenti investimenti in denaro. Non è poi da escludere che in futuro Gemini possa andare a rafforzare (o addirittura a rimpiazzare Bard, il chatbot di big G vhe ttualmente non è ancora fruibile in Italia per questioni legate alla privacy). Sicuramente sarà possibile saperne di più nelle prossime settimane.