Qualche tempo addietro, Adobe negava l´accelerazione video agli utenti Linux per il suo Flash Player trasferendo la responsabilità alla pessima situazione circa il supporto all´accelerazione hardware sui sistemi operativi del pinguino, motivazioni sicuramente non del tutto infondate (eufemismo); ebbene, appena qualche giorno fa davamo la notizia che quest´accelerazione Adobe ha deciso ugualmente di supportarla (complice il "fiato sul collo" dell´HTML5?), ma abbiamo glissato su alcuni particolari importanti.
Non abbiamo detto come sia implementata l´accelerazione hardware: essa utilizza la tecnologia nVidia VDPAU (Video Decode and Presentation API for Unix), che può esser usata da chi possiede hardware nVidia e utilizza il driver binario della stessa casa, ma renderà scontenti la semi totalità dei rimanenti.
E non può essere colpa di Adobe, chiaramente, se lo stack grafico di Linux ha enormi lacune in tal senso: una scelta doveva esser fatta, ed è ricaduta su tale open standard.
Al di là dell´utilizzo dell´API Stage Video per l´intera pipeline video, che richiede chiaramente il supporto del programmatore, Phoronix si è chiesta circa la bontà dell´accelerazione video H.264, prendendo quale termine di paragone un video 1080p da YouTube, visualizzato e testato con (via Flash 10.2 Beta) e senza (via Flash 10.1) accelerazione, su di un netbook ASUS Eee PC 1201N su cui gira Ubuntu 10.10 quale sistema operativo.
Dai grafici proposti risulta chiaro come effettivamente l´utilizzo della CPU cali a fronte dell´utilizzo GPU che cresce, ma viene anche palesato come il consumo della batteria e il calore prodotto non vengano quasi per nulla abbattuti.
Pur precisando, infine, che la stabilità del plugin Flash 10.2 Beta non è ancora impeccabile, segue l´impressione dell´utilizzatore finale:
L´esperienza sulla riproduzione di video tra Flash 10.1 e 10.2 Beta è come dal giorno alla notte.