Durante l'attività di link building è importante cercare blog tematici e pertinenti al nostro, possibilmente "dofollow", in modo da lasciare anche una firma in calce con un link al sito da mettere in evidenza. Se il blog lo permette (e spesso è così), valutiamo quale firma faccia maggiormente al caso nostro.
Firmare con il proprio nome, con il brand aziendale o con una keyword correlata alla propria attività può essere valutato di caso in caso.
Inserire il proprio nome significa presentarsi come riferimento univoco, che si espone in prima persona cercando di far trasparire la propria competenza in materia o semplicemente affermare un parere il più possibile autorevole. In un ambiente così anonimo come la Rete è il modo più diretto per "farsi avanti" e dimostrare di non essere solo un avatar.
Agire per conto di un'azienda e firmare con il brand a volte può destare qualche sospetto di poca trasparenza in quanto il commento potrebbe non essere disinteressato (es: consigliare un hosting lavorando nel settore). Presentare unitamente nome + qualifica + nome dell'azienda potrebbe parzialmente compensare lo svantaggio, tramite il precedente discorso di identificazione personale.
Firmare con una keyword (es: HostingLowCost) porta maggiori vantaggi a livello SEO, ma potrebbe ancor più indispettire qualche utente più esperto che voleva magari approfondire chi si celasse dietro un commento interessante.
Se i link non portano traffico, servono a poco se non a posizionarsi un po' meglio nelle SERP; ma se poi anche questo posizionamento non porta traffico...il lavoro è stato inutile. Ecco perché, a prescindere dal "dofollow" è importante comunque fare una "buona impressione" nei commenti e spingere gli utenti a visitarci.
Che approccio scegliete nel firmare i vostri commenti?