Stando alle ultime novità provenienti da Mozilla Foundation, le future versioni di Firefox potrebbero avere a disposizione nuove funzionalità di “auto-riparazione” in grado di risolvere i problemi più comuni in cui può incappare il browser Open Source.
La fondazione starebbe lavorando in particolare su un sistema chiamato Self-Repair Server e la funzionalità Self-Heal, destinate a lavorare in concerto per garantire a Firefox maggiore resilienza contro i disastri o gli attacchi condotti tramite codice malevolo.
Il Firefox autoriparante sarebbe quindi in grado di disabilitare i plug-in e gli add-on indicati come nocivi all’interno di un’apposita blacklist, dicono le indiscrezioni, di notificare agli utenti quando viene scoperta la presenza di problemi e di fornire supporto “postumo” in seguito a un crash del browser.
Naturalmente, vista la scarsità delle informazioni attualmente disponibili sulla questione, per la funzionalità auto-riparante di Firefox non è previsto un debutto pubblico in tempi brevi, né esistono garanzie che la tecnologia venga effettivamente alla luce in un futuro più o meno remoto.
Via | gHacks Tech News