Il team di Mozilla ha annunciato di recente la fine dello sviluppo di Firefox OS, almeno nella sua forma odierna, e della vendita dei device basati su di esso. Contestualmente la fondazione ha deciso di interrompere le collaborazioni con i carrier telefonici coinvolti e, dal 2016, chi vorrà vendere un dispositivo con Firefox OS dovrà farlo senza il supporto diretto della casa madre.
La notizia di tale decisione è stata data durate il Mozlando, conferenza dedicata ai developers. Ari Jaaksi, SVP of Connected Devices di Mozilla, avrebbe commentato l'annuncio in questo modo:
We are proud of the benefits Firefox OS added to the Web platform and will continue to experiment with the user experience across connected devices. We will build everything we do as a genuine open source project, focused on user experience first and build tools to enable the ecosystem to grow.
Firefox OS proved the flexibility of the Web, scaling from low-end smartphones all the way up to HD TVs. However, we weren’t able to offer the best user experience possible and so we will stop offering Firefox OS smartphones through carrier channels.
We’ll share more on our work and new experiments across connected devices soon.
In sostanza, il team della foundation sarebbe comunque soddisfatto di aver sviluppato il progetto e di aver creato del codice disponibile liberamente con il quale implementare un sistema completamente Open Source. Tuttavia Mozilla non sarebbe stata in grado di fornire i migliori strumenti e le risorse per permettere all'ecosistema di Firefox OS di crescere in modo veloce, di suscitare l'interesse dell'utenza e di rendere competitivo il proprio OS così come impone il mercato degli smartphone.
Non si tratterebbe comunque di uno stop definitivo allo sviluppo della piattaforma, più semplicemente i responsabili del progetto dovrebbero smettere di supportare i team che intendono realizzare device mobili equipaggiati FirefoxOS. Si dovrebbe quindi creare la medesima situazione esistente da tempo nell'ecosistema Android, dove i produttori operano in modo relativamente autonomo mentre Google commercializza i suoi Nexus e offre la piattaforma di base.
E' inoltre probabile che Firefox OS continui a vivere come soluzione dedicata ad altri ambiti di utilizzo, da questo punto di vista potrebbero essere interessanti delle future implementazioni per l'IoT.
Via Ari Jaaksi