Ancora polemiche per l´ennesima comparativa di Microsoft sulla sicurezza. Questa volta il match riguarda Firefox e Internet Explorer e, al solito, vengono scodellati dei numeri su bachi e patch che dovrebbero convincere l´ignaro utente a propendere per Internet Explorer perché più sicuro. Ma quelli di Mozilla non ci stanno e lo dicono chiaro e tondo.
In un post sul blog di Mozilla, dal geniale titolo "Critical Vulnerability in Microsoft Metrics", prima di tutto viene criticato il modello chiuso di mamma Microsoft: se anche fosse vero che Firefox nell´ultimo ha sofferto di più bachi di sicurezza di IE, dal conto mancano tutti i problemi che sono stati aggiustati silenziosamente senza che l´utente ne sapesse niente e che, di conseguenza, non compaiono in nessun elenco, mentre tutti i bachi di Firefox, sia quelli scoperti internamente che quelli trovati da enti esterni, sono trattati in maniera aperta.
Inoltre, utilizzando gli stessi dati, basta cambiare il metro di misura per capovolgere il risultato e vedere Firefox trionfare di nuovo. E la prevalenza di Firefox su IE diventa ancora più evidente se si usano i dati di Secunia sul periodo tra il 2004 e il 2007. Soprattutto Firefox vince quando si tratta di tappare una falla in fretta: meno di dieci giorni contro i mesi che occorrono al browser di zio Bill.