Firefox. Maggiore flessibilità nei tempi di rilascio

Mozilla Foundation è da tempo accusata di voler seguire, pedissequamente e quasi ossessivamente, l’“agenda” di Google per l’implementazione delle policy e delle novità tecnologiche nel suo browser Open Source. Una di queste politiche, vale a dire quella basata sul rapido avvicendamento tra gli aggiornamenti e la distribuzione di una nuova versione di Firefox ogni sei settimane, verrà presto aggiornata in favore di un approccio un po’ più flessibile.

Secondo le intenzioni, nel prossimo futuro la fondazione statunitense dovrebbe adottare tempi di release meno definiti, con un margine di attesa che potrebbe andare da sei settimane a otto settimane al massimo. In questo modo il numero di aggiornamenti di Firefox rilasciati ogni anno non dovrebbe variare, mentre Mozilla avrebbe benefici importanti nella gestione delle diverse fasi di sviluppo.

Tempi meno stringenti per le nuove release permetterebbero, ad esempio, di fornire adeguata risposta alle necessità emergenti degli utenti e del mercato; vista la flessibilità del nuovo approccio, poi, non è detto che Mozilla non decida di ritardare ulteriormente un particolare aggiornamento qualora le condizioni esterne lo richiedessero. Da questo punto di vista avranno un'importanza fondamentale i feedback provenienti dalla community e, naturalmente, anche l'evoluzione dei progetti proposti dagli altri vendor.

La nuova policy, attualmente in via di implementazione, servirà in maniera quasi esclusiva agli sviluppatori interni ed esterni al progetto di Mozilla, mentre per quanto riguarda gli utenti dovrebbe comunque cambiare ben poco, è comunque probabile che l'utenza di Firefox, in verità da un po' di tempo a questa parte sempre meno numerosa, sia in grado di sopportare attese più lunghe in cambio di novità più rilevanti dal punto di vista delle features addizionali.

Via | gHacks Tech News