La già annunciata imposizione delle firme digitali per i componenti aggiuntivi di Firefox è già stata avviata, sebbene i piani di Mozilla siano slittati leggermente nel futuro e al momento non vi siano conseguenze pratiche derivanti dall’utilizzo di add-on non firmati.
La fondazione, il fatto è noto da tempo, ha deciso di forzare la mano sugli sviluppatori di add-on costringendoli a fornire ai coders di Firefox le versioni più recenti dei componenti per l’applicazione della firma digitale; in futuro, eventuali add-on non firmati non potranno più essere installati.
L’obiettivo di Mozilla è prevedibilmente quello di migliorare la situazione sul fronte della sicurezza, per gli utenti come per gli sviluppatori legittimi, e stando a quanto emerge dalle prime indiscrezioni la distribuzione degli add-on firmati (e di NoScript in particolare) è già in corso.
Al momento l’utilizzo di codice firmato o meno non ha alcun effetto pratico, mentre a regime l’assenza di una firma valida avrà conseguenze significativa per quegli sviluppatori che non vorranno sottostare alle nuove regole imposte dalla Foundation.
L’imposizione della firma digitale era inizialmente prevista al debutto con Firefox 39, mentre ora si parla dell’arrivo con le versioni stabili e beta di Firefox 40; Pale Moon, il fork di Firefox allergico ai nuovi trend seguiti dal team ufficiale, ha già chiarito di non volerne sapere di firme digitali obbligatorie.
Via | gHacks Tech News
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