Il team di Mozilla ha rilasciato l'ultima versione di Firefox a dicembre del 2018 e la prossima stable release, Firefox 65, è attesa per la fine di gennaio. Per questi ultimi gli sviluppatori del browser del "Panda Rosso" hanno in programma diverse novità, in particolare per le versioni di Linux, Android e MacOS.
Mozilla ha infatti incluso un layer di sicurezza addizionale nelle versioni di Firefox 65 dedicata a questi tre sistemi, esso è rappresentato dall'implementazione della stack smashing protection. Tale feature aiuta a rilevare il sovraccarico del buffer dello stack, interrompendo l'operazione se viene modificato in esso un valore segreto.
Ciò ha un duplice scopo, rende visibili diversi bug in modo semplice e mitiga l'effetto di possibili exploit. Ovviamente il fatto di rendere visibili i sovraccarichi del buffer dello stack non implica che questi vengano impediti e, anzi, è compito dello sviluppatore indagare sul motivo del sovraccarico.
Inoltre è stato aggiornata la funzione di Content Blocking presente nel pannello "Privacy & Security", ora per l'utente sarà quindi più semplice impostare i contenuti da bloccare sulle varie pagine Web.
Altra novità riguarda la possibilità di visualizzare l'uso della memoria per ogni singolo processo di Firefox tramite il pratico task manager visualizzabile digitando nella barra degli URL l'istruzione about:performance
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Novità anche per gli sviluppatori Web grazie all'arrivo del nuovo Flexbox inspector tool, questo software è capace di rilevare ed evidenziare i Flexbox container ed eseguire il debug delle dimensioni dei Flex item. Introdotto anche il supporto alla Storage Access API ed è stata resa disponibile la funzionalità di tracciamento di tutte le modifiche CSS eseguite nel Rules panel via Changes Tab.
Per quanto riguarda gli utenti Windows è invece arrivato il supporto al codec video AV1, inoltre, gli installer di Firefox per Windows saranno disponibili anche in formato MSI e non solo con il tradizionale EXE.
Via Firefox