Fedora è una delle distribuzioni più usate negli ambienti di produzione, questo perché offre sempre tool aggiornati e che si adattano ai vari ecosistemi per lo sviluppo. Per restare sempre al passo con i tempi il team ha scelto di creare un nuovo gruppo di lavoro, chiamato Fedora Modularity Working Group, che avrà l'obbiettivo di analizzare e "ristrutturare" la distribuzione in modo da definire nuovi base module.
Il Fedora Modularity Working Group avrà dunque il compito di definire e mantenere la Fedora Base Module assieme alle linee guida e ai tool per gli altri moduli. Non si tratta dunque di una nuova distribuzione che prenderà il posto di Fedora, ma di una base di partenza sulla quale gli stessi developer potranno poi basare il loro lavoro.
Il nuovo team si occuperà di ridurre il package dependency tree di tutti i pacchetti che definiscono il "core" di Fedora in modo da renderli più indipendenti e, appunto, modulari. Non si tratterà in ogni caso di un lavoro eseguito per compartimenti stagni, ma occorrerà il supporto di tutti i vari team interni di Fedora come il Fedora Infrastructure, i Release Engineering, i QA e il Security Team.
La distribuzione ha intrapreso un percorso di rinnovamento che copre tutte le sue componenti interne. L'opera del Fedora Modularity Working Group porterà benefici principalmente a chi si trova a dover lavorare con Docker/container ma anche a chi dovrà sviluppare derivate, questi ultimi infatti si ritroveranno con un'ottima base di partenza, più snella e plasmabile che in precedenza.
Via Fedora