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Fedora core 7 prime considerazioni

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Fedora è ormai prossima al rilascio della versione 7, prevista per il 20 maggio, attualmente è disponibile la live della prerelease test4 dalla quale si può installare, in pochi minuti, tutto il sistema.

Gia nell´installazione le prime novità: introdotti i nuovi driver PATA che utilizzano libata come i dischi SATA.

Introdotti nel kernel da Alan Cox hanno come prima conseguenza quella di trasformare i nostri hda in sda, sr0... etc e hanno come vantaggi:

  • Una migliore integrazione con eventuali periferiche SATA.
  • Migliori performance ( grazie alla qualita´ dei driver ).
  • Miglior supporto per le nuove periferiche PATA uscite di recente.

C´è naturalmente qualche inconveniente:

  • I nuovi driver supportano max 15 partizioni sul disco (ne avevo 16 e ho dovuto toglierne una per poterla installare).
  • Non saranno più supportati alcuni dischi IDE antidiluviani.

Ad installazione terminata una rapida occhiata a qualche aspetto tra i più interessanti della nuova versione è d´obbligo.

Yum, il gestore software, che si occupa di scaricare e installare dai server Fedora i pacchetti e yumex (la sua interfaccia grafica), sono sempre stati un punto debole del sistema.

Non chiaramente per precisione nel gestire installazione e dipendenze necessarie, ma per la sua lentezza nel recuperare informazioni sui pacchetti ed elaborare il resto del processo.

Fedora core 7, grazie all´unificazione delle repository fedora-core e fedora-extras nei server e un grosso lavoro sul pacchetto, sembra avere accorciato sensibilmente i tempi di risposta (lo sviluppo è ancora in corso).

Usare Yumex è piacevole come usare Synaptic di Debian o Ubuntu.

Altra piacevole sorpresa è l´introduzione di fast-user-switching ("cambia utente") che permette di cambiare al volo user, preservando la sessione originale in corso avviandone una parallela, previo login manager.

Al termine della nuova sessione, chiudendola, torna il desktop di partenza esattamente come lo avevamo lasciato.

Fedora core 7 sarà disponibile per il download, oltre che nei formati classici, con una live con gnome e una con kde.

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