È programmata per l´otto Novembre 2007, dopo sei mesi di sviluppo, l´uscita di Fedora 8.
Una release che dà l´impressione di essere una transizione per quella che sarà la più rivoluzionaria Fedora Core 9 in preparazione per maggio 2008 vista la scarna dotazione di novità introdotte.
Non per questo chiaramente va considerata una "minor release"; Fedora e la comunità Red Hat, sono da sempre al centro dello sviluppo di tutto quello che compone l´assieme di Gnu/Linux, e molte delle novità introdotte nel sistema in questi sei mesi si devono agli sviluppatori che lavorano presso questa importante Software House.
Un kernel 2.6.23 con le patch Tickless Kernel, che dovrebbe garantire un migliore risparmio energetico e una temperatura del processore, è alla base del sistema con KDE 3.5.8, Gnome 2.20, OpenOffice.org 2.3 come fiori all´occhiello del desktop.
Ci saranno nuovi temi, che rimpiazzano il precedente "Echo" (che ha riscosso un grande successo nella versione 7).
Infinity per il desktop e Nadoka come tema di default per Gnome. Infinity, secondo le promesse, (anche se tuttora non è attivo nella versione in sviluppo) ci offrirà un desktop che cambia di colore ad ogni ora del giorno.
La distro offrirà una semplice e migliore configurazione del firewall, grazie all´apposita interfaccia grafica "system-config-firewall" che permette anche ai meno esperti di scegliere il livello i sicurezza adeguato.
Yum e Yumex (l´interfaccia grafica) sono notevolmente migliorati anche se il continuo ricaricare le immagini delle liste dei pacchetti aggiornate dai server fedora è penalizzante rispetto ad Apt di Debian (Ubuntu).
È stata introdotta in questa versione la possibilità di reperire i codec per alcuni formati multimediali proprietari tramite CodecBuddy e installando con yum il pacchetto "codeine" quando il sistema incontra un formato che richiede un particolare codec (MP3 ad esempio) automaticamente chiede se si vuole scaricare il codec GStreamer apposito.
Il sistema migliore comunque è usare come al solito i server non free esterni tipo livna, freshrpms, per fedora 8 basterà, ad esempio, incollare in un server di root yum install http://rpm.livna.org/livna-release-8.rpm per avere a disposizione in Yum tutto il software (driver proprietari compresi) che Fedora non può rilasciare perché coperto da licenza non Gnu (attualmente il pacchetto è naturalmente disponibile solo fino alla versione 7).
Infine è presente la solita stabilità di sistema che andrà ad aumentare la sicurezza dei desktop Red Hat, sempre più spesso presenti negli uffici.