Dopo diversi ritardi è stata finalmente rilasciata la stable release di Fedora 24. Questa versione porta con se GNOME 3.20 con tutto il suo parco applicazioni aggiornate e pronto per offrire un'esperienza utente migliore rispetto a Fedora 23.
Grazie a GNOME 3.20 gli utenti di Fedora 24 avranno a disposizione un nuovo shortcut overlays che mostrerà tutte le keyboard shortcut rendendole più semplice da imparare e utilizzare. Arrivato il nuovo plugin di ricerca dentro Nautilus che ora consente una ricerca dei file più veloce e approfondita.
Introdotti nuovi controlli per i programmi multimediali, ora collocati direttamente nell'area del calendario di GNOME Shell. Migliorato il font Cantarell che adesso risulta essere più leggibile. Ridisegnata anche l'interfaccia dei Printer jobs ora resa più semplice.
Gli utenti di Fedora 23 potranno eseguire l'upgrade della versione corrente tramite "Software Application" evitando di rivolgersi a DNF. Su Fedora 24 è arrivato il supporto a Flatpak (chiamato in precedenza xdg-app), si tratta di un sistema di pacchetti standalone, simile a Snappy, che punta a diventare il nuovo standard per le distribuzioni Linux andandosi a scontrare direttamente con il sistema proposto da Canonical.
Per la versione Server gli sviluppatori hanno introdotto FreeIPA 4.3, un'integrated security information management solution. Questa nuova versione semplifica il processo di installazione e migliora il replication technology management. Nella versione sono invece arrivati Cloud i pacchetti di OpenShift Origin.
Via Fedora Magazine