Fedora come al solito si dimostra la distribuzione Linux più all’avanguardia nel campo delle tecnologie adottate all’interno del parco sotware: in questi giorni infatti il FESCo (Fedora Engineering and Steering Committee) ha deciso alcune delle caratteristiche che saranno presenti in Fedora 21, release ormai destinata a sconvolgere (speriamo positivamente) il mondo di Fedora e tutto il workflow collegato ad esso.
Fedora 21 infatti probabilmente verrà rilasciata direttamente ad ottobre, e tra le proprie feature vedrà sicuramente un cambio di mano per il gestore dei job temporizzati: da crontab si passerà direttamente a systemd, utilizzando il gestore integrato nel demone di sistema. Chiaramente, verranno cambiate tutte le dipendenze dei pacchetti che dipendono strettamente da crontab.
Inoltre, avremo sulle nostre macchine Ruby 2.1, che integra numerosi cambiamenti ed è migliore rispetto alle versioni precedenti, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto della velocità. Insieme a questo, e ad altri cambiamenti, anche OpenCL verrà integrato in maniera migliore, anche all’interno di MESA.
Non ultima, abbiamo la decisione di definire una politica di crypto che sia resa valida a livello generale su tutto il sistema operativo, in modo da avere un livello omogeneo di crittografia per tutte le applicazioni che girano su un sistema Fedora.