A quanto sembra, il team di Fedora crede nel file system Btrfs molto più che altri a tal punto da valutare la sua inclusione in Fedora 16 Verne.
Il Fedora Engineering Steering Committee starebbe quindi decidendo se includere il "Next Generation file system for Linux" (com´è stato più volte ribattezzato) come filesystem di default, accettando chiaramente di conseguenza il rischio di una sua possibile instabilità (il file system è ancora tecnicamente "experimental"). La decisione finale tuttavia non avverrà prima di settembre o ottobre.
Per il primo momento il deploy sarà un semplice switch da EXT4, ovvero il programma di installazione non forzerà a utilizzare le capacità di Btrfs circa RAID e Logical Volume Manager.
Ciò che manca veramente, al fine di un possibile utilizzo proficuo di Btrfs, è tuttavia un buon tool per il check e la riparazione di partizioni utilizzanti tale filesystem, dacché quelli attualmente presenti hanno funzionalità fin troppo basilari: se ne potrà fare per il momento senza?