Mentre altre distribuzioni propongono soluzioni sempre più ottimizzate per un utilizzo a trecentosessanta gradi, pur rimanendo fedeli magari ad un solo ambiente desktop, o a specifici software, non è il caso di Fedora che con la sua tredicesima release aumenta ancora il parco delle sue "spin", ossia delle varianti di Fedora che personalizzano la distribuzione adattandola ad ambiti specifici; in questo post ne illustreremo alcuni tra i più importanti.
Innanzitutto, ci sono le versioni per chi ha gusti differenti. Sono a disposizione quindi le tre spin primarie: GNOME (fornito con la distribuzione scaricata di default), KDE, XFCE. Ogni spin è caratterizzata da un frontend diverso per il package manager, e un ambiente desktop specifico. In seconda battuta vengono tutte le versioni realizzate per chi ha esigenze un po´ particolari: ad esempio Fedora LXDE mette a disposizione un ambiente desktop leggero ma fornito di tutto ciò di cui si può avere bisogno, ed è indicata per macchine piuttosto datate sulle quali tuttavia non si vuole rinunciare alla comodità di un DE completo.
Una spin degna di menzione tra tutte è la Sugar on a Stick, che si pone l´obiettivo di realizzare una distribuzione da utilizzare come piattaforma per l´e-learning e per l´infanzia, sfruttando principalmente l´interfaccia originariamente costruita per il progetto One Laptop Per Child, insieme ad appositi strumenti atti a garantire l´utilizzo della macchina anche per i piccolini.
Per i videogiocatori c´è invece la Games Spin, versione che integra al suo interno un ricco elenco di videogame, allo scopo di soddisfare il fabbisogno ludico di chiunque, anche senza ricorrere a titoli molto blasonati. Da contraltare alla versione per il divertimento, viene posta la versione per lo sviluppo: con la Haskell Spin è possibile avere in tasca tutta la potenza dell´ambiente di sviluppo Haskell.
Infine, la Security Spin, utilizzabile per testare metodologie di sicurezza, o essere utilizzata come sistema di emergenza per intervenire su macchine "a terra" e riportarle in condizioni di lavoro in poco tempo. Insomma, il lavoro svolto, anche togliendo le spin "maggiori", è veramente tanto, e abbraccia tantissimi ambiti. Con questo, Fedora si dimostra ancora una volta una scelta più che valida, che si tratti di un semplice sistema desktop, o che sia il tassello mancante in una soluzione un po´ più esotica.
[nggallery id=147]