Nella generale confusione che c'è attorno allÂ’espressione "Web Marketing", che troppi ancora confondono con la promozione o con la vendita, molti non hanno chiaro che farsi il sito è già , a tutti gli effetti, un'azione che vi rientra a pieno titolo.
Se andiamo a leggere le definizioni più accreditate, il web marketing è di fatto uno studio, un tentativo di comunicare col proprio mercato, un modo per influenzarlo, ecc. ecc.
Il realizzare un sito, soprattutto per un'azienda (ma non solo), è il primo dei sistemi per entrare in contatto col proprio mercato internet. Che il sito sia una semplice vetrina, un portale o un e-shop, non cambia la sostanza dei fatti. Abbiamo creato un canale comunicativo tra noi ed i nostri possibili interessati.
"Beh, e allora?" – si potrà chiedere qualcuno.
Questo post nasce da una constatazione sul campo. Spesso il sito è dominio di tecnici e persone che in generale di marketing non ne sanno nulla.
Per favore, non lanciatemi le solite uova marce. Non sto dicendo che un sito realizzato da un tecnico non possa essere un ottimo sito, anzi. Quello che voglio affermare, invece, è che i contenuti, la grafica ed in generale tutta la comunicazione dovrebbe rispondere a precise linee guida sotto il controllo diretto di chi in azienda è il responsabile di cià.
Credetemi, spesso anche in aziende dove un responsabile marketing ci sarebbe, il sito resta dominio dellÂ’IT. La prima cosa che mi viene in mente, è che in queste aziende Internet valga come il due di picche o che il relativo mercato non è considerato in alcun modo.
Se appena ci si fermasse un attimo a pensare alla relazione - Sito uguale Marketing – metà dei terribili agglomerati di pagine scoordinate esistenti probabilmente sparirebbero.