Mi soffermo su un argomento che è uscito spesso in questo blog, soprattutto nei commenti.
La situazione è questa: siete coinvolti nella realizzazione di un progetto di medie/grosse dimensioni e vi viene chiesto di stendere un preventivo. Date le dimensioni del progetto, però, non riuscite a stimare l'impegno richiesto senza aver compiuto una fase di preanalisi, coinvolgendo i diversi attori coinvolti, valutando le migliori strategie per portarlo a termine. Un'operazione che nel migliore dei casi vi porterà via un giorno, nel peggiore anche una settimana.
E chi paga questo lavoro, visto che se ne potrebbe fare un bel nulla? In America e in altre parti del mondo chi paga è il cliente, senza scomporsi più di tanto, perché questa è la prassi.
Da noi, in Italia, non sempre è così. Il cliente vuole qualcosa "senza impegno", non esiste che scucisca nulla fino a progetto ultimato, e si sente legittimato a "tirare pacchi" fino all'ultimo minuto.
Cosa fare allora per evitare di perdere tempo prezioso? Io una risposta, come potete immaginare, non ce l'ho. Quello che di solito faccio è cercare di capire subito quali sono le vere intenzioni del cliente. Se mi accordo che le idee sono alquanto confuse, preferisco lasciare perdere, perché arrivare a concretizzare anche solo le richieste sarà molto duro.
Molto meglio se si tratta non del primo, ma del secondo progetto realizzato per un cliente. In questo caso siamo in fase di simbiosi e diventa tutto più semplice, anche farsi anticipare una parte.
In generale, però, è molto, molto duro. Voi cosa fate?