Le nuove "Storie" di Instagram (che è di proprietà di Facebook) sono praticamente identiche a una funzionalità già presente da tempo su Snapchat... Ma come sfruttarle per il Web marketing?
Una storia può essere un video, o una foto, esattamente come gli altri post, ma mentre questi rimangono visibili in eterno sul proprio profilo, una storia è visibile solo per 1 giorno, poi scompare. Instagram ve le fa vedere tutte nella barra orizzontale in alto, o meglio, tutte quelle pubblicate nelle ultime 24 ore dai profili che seguite, ne consegue un utilizzo diverso dalle solite foto di Instagram.
Per utilizzare le storie per scopi professionali o di pubblicità/comunicazione è necessario avere già una buona audience. Chi non ha un buon numero di follower non le può utilizzare al meglio per questo scopo. Mentre le classiche foto su Instagram sono visibili a tutti, e grazie agli hashtag non è difficile farle arrivare ad un grande pubblico anche avendo pochi follower, le storie invece vengono proposte solo ai propri follower: quindi con pochi follower l'audience sarà ristretta e la forza comunicativa sarà verosimilmente compromessa (chi non è vostro follower deve aprire il vostro profilo per vederle).
Visto che vengono mostrate sempre tutte ognuna di esse potrebbe raggiungere facilmente anche il massimo della vostra audience potenziale. Se non eccedete con la pubblicazione, potrete essere quasi sicuri che tutti quelli che vi seguono (e che usano Instagram quotidianamente) le vedranno. E' consigliabile quindi utilizzarle per pubblicare contenuti di qualità (in genere video, più che foto).
Un altro aspetto particolare è che non sono commentabili, ovvero potete rispondere ad una Storia solo con un messaggio diretto all'autore. Il dialogo che si può generare pubblicando una Storia è una chat, privata, tra chi scrive e l'autore della Storia. Inoltre le Storie non sono condivisibili su altri social network, e nemmeno su Instagram: è un mondo chiuso in sè stesso, che deve essere utilizzato per creare interazione one-to-one con i propri follower.
Ma la caratteristica forse più interessante è che Instagram vi mostra, uno per uno, quali sono i profili delle persone che hanno guardato ogni vostra Storia pubblicata! Ovvero mentre con le classiche foto, o su Facebook, potevate sapere solo chi avesse messo il "mi piace", stavolta invece potete sapere anche chi si è solamente limitato a guardarle. Questa comunque è una caratteristica estremamente interessante perché vi consente davvero di utilizzarle per cercare di instaurare dialoghi one-to-one con i follower che le guardano.
Ecco, questo probabilmente è il miglior modo di sfruttarle: pubblicare video (o foto) nelle proprie Storie di Instagram per indurre i vostri follower a reagire commentando con un messaggio diretto (e privato).
A questo punto vi renderete bene conto di quanto differente sia l'utilizzo di questa nuova funzionalità rispetto a quelle precedenti di Instagram, soprattutto per chi ci fa marketing. E' qualcosa di completamente diverso, più vicino ad una strategia di messaggistica diretta che ad una di vero e proprio social media marketing, ad esempio è perfetta come strumento per pubblicizzare offerte e promozioni "lampo", anche perché l'utente può rispondere immediatamente senza timori visto che il suo messaggio arriverà solo all'autore della Storia.