Il mercato delle criptovalute sta vivendo un periodo di estrema popolarità. Le aziende stanno infatti investendo in modo massiccio nello sviluppo delle applicazioni distribuite basate sulla Blockchain. A tal proposito proprio in questi giorni Facebook ha confermato l'arrivo della sua nuova criptovaluta, chiamata GlobalCoin, il cui rilascio è previsto entro i primi mesi del 2020.
Facebook permetterà ai suoi 2.5 miliardi di utenti di scambiare le valute tradizionali con i GlobalCoin o di effettuare pagamenti direttamente tramite tale criptovaluta. Se il lancio di GlobalCoin dovesse avere il successo sperato, l'azienda guidata da Mark Zuckerberg potrebbe entrare in diretta competizione con gli istituti di credito tradizionali.
Oggi gran parte degli acquisti a livello globale vengono effettuati con "moneta elettronica", ovvero tramite carte di credito o con gli strumenti offerti dalla propria banca. Le criptovalute nascono per rendere tali transazioni più sicure e ovviamente completamente slegate dalle banche centrali.
Mark Zuckerberg ha probabilmente in mente un approccio leggermente diverso, infatti lo scorso mese il CEO di Facebook ha incontrato Mark Carney, il governatore della Bank of England che è la banca centrale britannica, per discutere del piano di lancio della nuova criptovaluta.
Inoltre Facebook sta trattando da diverso tempo con l'US Treasury, il dipartimento del tesoro USA, in modo che la sua criptovaluta sia conforme alle norme statunitensi. Secondo le prime indiscrezioni sarebbe stato siglato anche un accordo con Western Union che consentirebbe alle persone senza un conto corrente di ricevere pagamenti tramite GlobalCoin.
Negli USA le criptovalute sono molto più comuni rispetto al mercato europeo, ad esempio JPMorgan, uno dei più importanti istituti bancari americani, ha lanciato da tempo la sua criptovaluta. Secondo le dichiarazioni di Zuckerberg, l'azienda californiana vorrebbe integrate in WhatsApp dei sistemi di pagamento basati su GlobalCoin, mutuando una delle più note feature di servizi come Wechat che in Cina permette pagamenti elettronici istantanei.
Tuttavia Facebook ha dovuto affrontare vari scandali riguardanti il trattamento dei dati personali degli utenti. L'azienda di Zuckerberg dovrà quindi impegnarsi maggiormente per offrire degli standard di riservatezza ancora maggiori durante le transazioni con GlobalCoin.
Via theGuardian