Il social network in blu ha annunciato un importante cambio di passo per il suo programma di advertising, un sistema che ora terrà traccia delle abitudini di navigazione e dei siti Web visitati dal browser per proporre ad maggiormente corrispondenti alle necessità e ai gusti degli utenti.
Il profiling delle abitudini Web degli “amici” di Facebook riguarderà inizialmente solo gli utenti statunitensi, e si accompagnerà alla disponibilità di strumenti più sofisticati per la gestione dei permessi e della privacy.
Il tracciamento verrà abilitato di default e l'utente non interessato alla pratica dovrà esplicitamente chiedere la sua sospensione tramite apposita procedura di opt-out. Per quanto riguarda le motivazioni nell'uso del profiling, Facebook sostiene che “molte aziende” già fanno così e che comunque i suoi utenti gradiscono l’advertising ma solo quando è compatibile con i loro interessi.
Se i piani per gli USA sono già fatti, il debutto della nuova policy Facebook in Europa dovrà probabilmente attendere ancora un po': l'uso di un meccanismo di opt-out va contro le regole in difesa della privacy stabilite dal Vecchio Continente e riaffermate dal Garante italiano, è quindi prevedibile una modifica radicale della policy prima della sua implementazione per gli utenti UE.
Via | Facebook Newsroom