Parse ha annunciato l’arrivo di nuovi kit di sviluppo (SDK) da utilizzare assieme ai chip e i controller pensati per l'Internet delle Cose (IoT), un mercato ancora potenziale a cui l’azienda – attualmente di proprietà di Facebook – intende fornire un accesso privilegiato alla sua infrastruttura cloud.
Il social network in blu ha acquisito Parse nel 2013, annunciando poi l’obiettivo specifico di allargarsi nell’ambito dell'IoT; la società sostiene di fornire un’infrastruttura di backend a qualcosa come 500.000 App per l'ecosistema mobile, e con i nuovi SDK dovrebbe essere possibile connettersi alla suddetta infrastruttura con poche linee di codice e qualche minuto di tempo.
I kit di sviluppo serviranno a estendere la compatibilità con il cloud di Parse e i produttori di chip e controller IoT come Intel (Edison), Broadcom (WICED), Texas Instruments (CC3200), Atmel (SAM D21) e altri ancora, spiega la società.
Oltre a semplificare l’accesso al backend nel cloud, continua Parse, i nuovi SDK forniranno la possibilità di gestire in maniera diretta le interazioni degli utenti finali tramite la stessa infrastruttura; il vantaggio principale, in quest’ultimo caso, dovrebbe essere di Facebook e della sua caccia costante ai dati personali.
Via | Parse