Avete presente i video in diretta che ogni tanto qualcuno pubblica su Facebook? Ebbene fino ad oggi per poter trasmettere un video live su Facebook era necessario usare l'App del Sito in Blue, o appositi software. A breve però sarà possibile avviare dirette video anche da un sito Web e quindi dal browser di qualsiasi computer.
In cosa consisterà questa novità? Semplice: troverete un nuovo pulsante Live Video nel box dello status. Una volta cliccato si aprirà la finestra che permetterà di trasmettere audio e video in diretta grazie ad una Webcam (o ad altre periferiche).
A cosa servono le Live di Facebook? Chi utilizza già Snapchat, o Instagram Stories per scopi professionali avrà semplicemente un palcoscenico in più per i propri video. Invece per chi non sta ancora utilizzando i video girati e trasmessi "al volo" sui social network conviene approfondire un po'.
Innanzitutto distinguiamo nettamente tra due tipologie di video, identiche dal punto di vista tecnico e formale, ma completamente diverse riguardo a scopi e risultati: quelli di intrattenimento e quelli "utili".
I video di intrattenimento sono quelli che vanno per la maggiore. Se ne producono e consumano in grandissima quantità, in genere sono brevi (o brevissimi), di qualità non necessariamente elevata, e dai contenuti leggeri: ad esempio le dirette video degli eventi sportivi rientrano in questa categoria (anche se non sono brevi e spesso sono di elevata qualità tecnica). Ma rientrano anche i video della celebrity che fa vedere cosa sta mangiando o in quale albergo sta pernottando.
A meno che non siate delle società editrici multimediali, o delle celebrity, questo genere di video non rientra nelle vostre necessità, ma possono essere sfruttati ugualmente per scopi professionali, ad esempio da aziende che vogliono utilizzare l'intrattenimento per creare una community. Non è poi così difficile costruirsi un'audience postando video di questo genere, a patto che i video piacciano (cosa invece per nulla semplice), che vengano pubblicati con regolarità, e per un certo lasso di tempo non breve (serve costanza: mesi, o anche anni).
Chi si orienta verso questo tipo di attività deve definire un piano editoriale a lungo termine, scegliere una "cifra comunicativa" chiara, di facile lettura, e mantenerla costante per mesi per poter raccogliere e fidelizzare spettatori giorno per giorno.
Il discorso invece cambia completamente per i video "utili". Questi sono video che vengono apprezzati soprattutto per i contenuti (che devono essere di buono o ottimo livello), la cui qualità tecnica spesso è relativamente irrilevante (l'importante è che si possano guardare senza problemi), e che non devono necessariamente essere brevi. Ad esempio se trasmettete la diretta di un convegno questa potrebbe durare ore, e non è importante che ci sia una regia, o un'illuminazione ottimale, o che si distingua bene ogni dettaglio. Importante sarà invece quello che verrà detto durante l'evento, che gli speaker siano competenti e, soprattutto, che il pubblico a cui il live sarà rivolto sia quello giusto.
Il punto di partenza è quindi l'interesse del pubblico, senza il quale questi video non hanno alcuna possibilità di avere successo. Se c'è l'interesse, e se questo viene soddisfatto dal video, ci sono tutti i presupposti per il successo del Live.
Ovviamente ci sono anche le eccezioni (come ad esempio i video utili di intrattenimento, gli spot, i video personali), ma sono le due categorie precedentemente citate quelle che hanno maggiormente da guadagnare dai Live su Facebook.
Ultima cosa: si può trasmettere un Live su Facebook esattamente come si fa per una videochiamata su Skype. Basta una (buona) webcam collegata al computer. In questo caso non sono la strumentazione tecnica, o i dettagli "registici", a fare la differenza: quello che conta è soddisfare l'interesse del pubblico, a prescindere da quale esso sia. E di pubblici ce ne sono tantissimi!