Una vera e propria rivoluzione potrebbe colpire a breve la piattaforma Facebook, il social network a oggi più frequentato. La società di Mark Zuckerberg starebbe infatti pensando di nascondere - o forse di eliminare tout court - il conteggio del numero dei like per ogni condivisione. Una scelta che potrebbe rendere più difficili le strategie di digital marketing, ereditata da un altro social network del medesimo gruppo: Instagram. Cosa fare?
Come è facile intuire, dalle parti di Facebook non sono giunti al momento troppi dettagli sull'iniziativa. Eppure l'indiscrezione sembra aver un fondamento, considerando come sia stato rinvenuto del codice specifico all'interno dell'ultima versione dell'applicazione per Android.
La scoperta
La scoperta è avvenuta grazie a Jane Manchun Wong: nell'analizzare l'ultima versione dell'applicazione di Facebook per Android, è stata scovata un'inedita funzionalità. Il numero totale delle reaction potrebbe essere nascosto agli utenti del social network, i quali potranno quindi approfittare di meno informazioni per cercare di scoprire il gradimento di un post.
Le statistiche rimarranno però disponibili al creatore del contenuto - almeno in un primo momento, anche se si vocifera che questa possibilità possa essere eliminata tout court - mentre rimarrà il conteggio dei commenti e delle condivisioni.
Interrogato da The Verge, il gruppo di Mark Zuckerberg ha confermato di aver intenzione di avviare un test per nascondere il numero di reaction su Facebook, un progetto che dovrebbe partire a breve su un numero ridotto di utenti e pagine. Nessun'altra informazione, però, è stata fornita ai giornalisti.
Facebook is working to hide like counts, too!https://t.co/WnUrM12aZg
Tip @Techmeme pic.twitter.com/TdT73wT6A0
— Jane Manchun Wong (@wongmjane) 2 settembre 2019
A oggi, non sono note le date dell'avvio della sperimentazione, né l'eventuale periodo di estensione a tutti gli utenti in caso i test dovessero assicurare i risultati sperati. Proprio perché non pubblicizzata nelle note di release della versione dell'app Android, ma scoperta indirettamente dall'analisi del codice, non si può escludere che Facebook non avesse intenzione di rendere i propri intenti noti nel breve periodo.
Le ragioni
Le ragioni che potrebbero aver spinto Facebook in questa direzione sembrano, come facile dedurre, simili all'esperimento già condotto su Instagram. Poiché i social network sono sempre più rilevanti - e forse invadenti - nella vita delle persone, il gruppo ha deciso di nascondere il numero delle interazioni al grande pubblico.
Gli utenti si preoccuperebbero troppo della quantità delle reaction, infatti, tanto che condivisioni sotto le aspettative possono indurre sentimenti di delusione, fallimento e addirittura dolore.
Per il digital marketing, tuttavia, le reaction rimangono ancora un elemento fondamentale su cui basare le proprie campagne. Pur rimanendo inizialmente a disposizione del creatore del post, la loro evidenza pubblica può attrarre non solo altri utenti, ma anche nuovi investitori. È altrettanto vero che oggi per le campagne contano più altre metriche, come la reach ottenuta e il numero di condivisioni, tuttavia like e simili rimangono una buona cartina al tornasole per tutti i propri interventi social.
Non resta quindi che attendere l'eventuale implementazione per comprendere quali strategie sostitutive creativi, social media manager e advertiser sceglieranno in assenza dei like.