Valinet, il creatore della popolare app per modificare l'interfaccia utente in Windows, ExplorerPatcher, ha rilasciato un aggiornamento per la versione 22621.3527.65.1. Questa apporta un cambiamento importante. Sui sistemi Windows 11 24H2 e le sue prime build (a partire dalla 26002) non sarà più possibile ripristinare la vecchia barra delle applicazioni di Windows 10. Come riportato sul changelog ufficiale della nuova versione: la Taskbar10 di Windows 10 non è più disponibile sulle build 26002 e superiori. Ciò è necessario per conformarsi alla rimozione da parte di Microsoft della barra delle applicazioni di Windows 10 in explorer.exe. Per quanto riguarda il tasto Start di Windows 10 (Start10) è stato risolto il problema con il Pin to Start con una probabilità di successo 50/50 su 226xx.3420+ (22H2, 23H2) e 25169+ (24H2). Infine, è stata ripristinata la correzione del ritardo di chiusura del menu quando EP viene inserito solo in StartMenuExperienceHost.exe.
Microsoft blocca update Windows 11 24H2 se installati ExplorerPatcher o StartAllBack
ExplorerPatcher 22621.3527.65.1 è stato testato su alcune build di Windows, come 22621.3296, 22621.3447 e 22621.3527 (l'ultimo aggiornamento non di sicurezza). Tale software può essere scaricato dal suo repository GitHub ufficiale. Microsoft ha recentemente iniziato a bloccare l'aggiornamento dei sistemi all'anteprima delle build 24H2 di Windows 11 versione se hanno installato StartAllBack o ExplorerPatcher. Microsoft contrassegnerebbe tali app come potenzialmente non sicure o che causano problemi di prestazioni. Sebbene sia possibile aggirare il blocco semplicemente rinominando gli eseguibili, ottenere il risultato desiderato sulla versione 24H2 ora è molto più difficile. Ciò perché quest'ultima non consente più di ripristinare la vecchia barra delle applicazioni di Windows 10, danneggiando così patcher e altre app che fanno affidamento su codice legacy.
Gli utenti non soddisfatti della situazione del menu Start in Windows 11 (soprattutto alla luce dell'aggiunta di pubblicità sfacciate da parte di Microsoft) possono optare tra diverse opzioni. La prima è adattarsi alle nuove regole di Microsoft. La seconda invece, è tornare al menu di Windows 10. Infine, l’ultima opzione è utilizzare app che non si basano su patch e codice legacy, come Start11 v2 (recentemente aggiornato) o qualsiasi altra app simile.