Nessun risultato. Prova con un altro termine.
Guide
Notizie
Software
Tutorial

Exchange Online: Microsoft limiterà e-mail contro lo spam

Microsoft aggiungerà i limiti di posta elettronica per la percentuale di destinatari esterni a Exchange Online nel gennaio 2025.
Exchange Online: Microsoft limiterà e-mail contro lo spam
Microsoft aggiungerà i limiti di posta elettronica per la percentuale di destinatari esterni a Exchange Online nel gennaio 2025.
Link copiato negli appunti

Microsoft ha annunciato l'intenzione di contrastare lo spam imponendo un limite giornaliero di e-mail in blocco per Exchange Online. Questo sarà attivo da gennaio 2025 e si applicherà oltre i 2.000 destinatari esterni. Fino ad ora Microsoft non ha imposto alcuna restrizione alle e-mail in blocco. Tuttavia, con i suoi piani per i nuovi limiti ERR (External Recipient Rate), l'azienda vuole impedire ai clienti di abusare delle risorse di Exchange Online e limitare l'utilizzo non corretto. Come ricordato sul sito Microsoft: “Exchange Online impone un limite di tasso di destinatari di 10.000 destinatari. Il limite di 2.000 ERR diventerà un sottolimite all'interno di questo limite di tasso di 10.000 destinatari. Se invii a meno di 2.000 destinatari esterni in un periodo di 24 ore, sarai comunque in grado di inviare a 10.000 destinatari in totale”.

Exchange Online: le fasi dei nuovi limiti imposti da Microsoft

I nuovi limiti per l’invio delle e-mail in blocco verranno introdotti in due fasi. In un primo momento il limite si applicherà alle caselle di posta ospitate sul cloud di tutti i tenant di nuova creazione. Ciò però a partire dal primo gennaio 2025. In seguito, tra luglio e dicembre 2025, Microsoft inizierà ad applicare il limite alle cassette postali ospitate sul cloud dei tenant esistenti. I clienti di Exchange Online con e-mail ospitati sul cloud che devono superare il limite ERR dovranno passare a Servizi di comunicazione di Azure per la posta elettronica. Si tratta di un servizio appositamente progettato per la comunicazione business-to-consumer tramite elevati volumi di posta elettronica inviati a destinatari esterni.

Proprio come Exchange Online, dal 1° aprile Google ha implementato soglie di spam e linee guida di autenticazione più rigorose per i mittenti di e-mail in blocco. Ciò serve a rafforzare le difese contro spam e attacchi di phishing. Come annunciato in ottobre, coloro che desiderano inviare oltre 5.000 messaggi al giorno agli account Gmail devono impostare l'autenticazione e-mail SPF/DKIM e DMARC per i propri domini. I mittenti di e-mail in blocco devono evitare di inviare messaggi indesiderati o non richiesti. Inoltre, devono fornire opzioni di annullamento dell'iscrizione con un clic e rispondere alle richieste di annullamento dell'iscrizione entro due giorni. La mancata osservanza comporterà il rifiuto da parte di Gmail delle e-mail offensive.

Ti consigliamo anche