La discussione cÂ’è da quando esiste il Web. Meglio i contenuti testuali o immagini e grafica? Ovviamente qualcuno sta “a metà via”. Contenuti testuali con qualche immagine non troppo pesante.
Con questo post, invece, io vorrei focalizzare lÂ’attenzione su un aspetto a volte ritenuto secondario. LÂ’originalità delle immagini.
A dispetto della moda corrente di usare librerie, immagini a stock, cataloghi, ecc, io ogni volta che vedo su un sito immagini che fanno parte di una libreria, cambio strada.
Mi spiego meglio. Comprendo che un webmaster per il suo sito personale usi una libreria di immagini più o meno nota e pubblica. Non capisco, invece, perché lo faccia unÂ’azienda, soprattutto quando le immagini sono di librerie gratis o a corredo di noti software.
Non è per svilire quelle librerie, badate. Solo che non capisco come si possa spendere migliaia di euro in matite e penne e poi si debba risparmiare sulle duecento euro che un grafico ti chiede per produrti alcune immagini. Queste contano meno delle matite, soprattutto quando poi le matite vengono buttate solo perché “smozzicate”?
Navigare un sito e scoprire che ha la stessa immagine già vista su uno precedente è come andare ad una festa e trovare tre donne con lo stesso abito. Chi non si metterebbe a ridere?
Sarà controcorrente, ma io credo che ogni parte del sito debba essere fatto su misura, se si parla di un sito di unÂ’azienda. Insomma, facciamo di tutto per convincerlo dellÂ’importanza del nostro lavoro per lui, poi però gli ricicliamo immagini?
Posso ancora capire lÂ’impiego di immagini acquistate (sì, ho detto acquistate) da cataloghi che ne garantiscano un uso esclusivo o semi-esclusivo. Peccato, però, che sia proprio il genere di catalogo che ha poca fortuna.
[...scegliendo i pomodori da tirarmi, scegliete quelli maturi, perché fanno meno male...]