Nei giorni scorsi aveva fatto discutere la proposta del senatore Maurizio Eufemi secondo cui la prossima Finanziaria 2006 avrebbe dovuto portare una tassa gravante sulla banda larga. La tassa sarebbe dovuta servire a finanziare il Fondo Unico per lo Spettacolo. AIIP e Assoprovider avevano immediatamente alzato la voce contro il cosiddetto Emendamento Eufemi e la voce sembra essere stata immediatamente accolta:
Roma, 3 novembre 2005 – La 5° Commissione Bilancio del Senato ha dichiarato ieri non ammissibile lÂ’emendamento 63.0.187 presentato nei giorni scorsi dal Sen. Eufemi dell'UDC, volto a promuovere lo sviluppo delle attività cinematografiche e di spettacolo e a favorirne la diffusione, attraverso "prelievi fiscali operati in relazione al fatturato degli Internet Provider derivante dai canoni di abbonamento per le connessioni a banda larga". (Fonte MNItalia.
Dopo la famosa tassa sul tubo decade anche questa nuova ipotesi gravante sugli utenti web. Meglio così.