Il Dipartimento per l'Efficienza Governativa (DOGE), un'iniziativa promossa da Elon Musk, starebbe preparando un evento "hackathon" per la prossima settimana con l'obiettivo di sviluppare una potente API che consenta l'accesso ai dati dell'Internal Revenue Service (IRS), l'agenzia fiscale statunitense. L'iniziativa, riportata da Wired, prevede la creazione di un sistema che trasferirebbe i dati fiscali su una piattaforma cloud, probabilmente di terze parti, per fungere da "centro di lettura" dei sistemi dell'IRS.
L'ambizioso piano del DOGE mira a riunire decine di ingegneri dell'IRS a Washington D.C. per lavorare al progetto dell'API. Tra i potenziali partner per il progetto figurano aziende come Palantir, nota per le sue capacità avanzate di analisi dei dati e per la sua collaborazione con enti governativi in ambito di sorveglianza.
L'intenzione di DOGE è quella di completare il lavoro in soli 30 giorni, ma secondo un dipendente dell'IRS intervistato da Wired, questa tempistica è considerata "tecnicamente impossibile" e potrebbe persino "paralizzare" l'agenzia fiscale.
Un'operazione praticamente impossibile da realizzare in poco tempo
L'operazione è orchestrata da Gavin Kliger, giovane ingegnere di 25 anni, e Sam Corcos, CEO di una startup tecnologica nel settore della sanità. Il Washington Post aveva precedentemente rivelato che Corcos aveva cercato di fare pressione sull'IRS per allentare le restrizioni sull'accesso di Kliger ai sistemi dell'agenzia, proponendo un accordo per condividere i dati fiscali a livello governativo.
Un'altra parte della questione coinvolge una lettera del 14 marzo inviata dall'ex senatore Ron Wyden e altri membri del Congresso all'IRS. In essa si elogia l'agenzia per il suo "giusto rifiuto" alle richieste di DOGE. Inoltre, si fa riferimento a un articolo del Washington Post che suggerisce che membri dell'amministrazione Trump possano voler usare i dati dell'IRS per potenziare le politiche sull'immigrazione e sull'efficienza governativa.
Secondo alcune fonti citate sempre da Wired, l'analisi e la gestione dei dati fiscali a cui DOGE ambisce richiederebbe anni di lavoro e competenze specifiche nel campo delle imposte, settori in cui DOGE e i suoi collaboratori non hanno esperienza diretta. Nonostante queste preoccupazioni, il DOGE continua ad avanzare tra le agenzie federali, avendo già ottenuto accesso ai dati gestiti dal US Citizenship and Immigration Services (USCIS), responsabile dell'immigrazione legale.