Elon Musk ha recentemente smentito le voci secondo cui Tesla avrebbe pianificato di utilizzare i modelli di intelligenza artificiale sviluppati da xAI, una delle sue altre aziende, nel suo software di guida autonoma.
Queste speculazioni erano emerse in seguito a un articolo pubblicato dal Wall Street Journal, il quale sosteneva che Tesla avrebbe potuto condividere i ricavi con xAI, impiegando le sue tecnologie per migliorare il sistema di guida assistita Full Self-Driving (FSD). Secondo il rapporto, xAI avrebbe anche collaborato allo sviluppo di un assistente vocale per le auto Tesla e di software avanzato per il robot umanoide Optimus.
Tuttavia, Musk ha prontamente risposto su X, chiarendo che non aveva letto l’articolo del WSJ, ma ha comunque definito le informazioni riportate come inesatte. Il CEO ha spiegato che, pur avendo beneficiato delle discussioni tecniche avute con gli ingegneri di xAI, Tesla non ha bisogno di licenziare modelli da quest’ultima per progredire con lo sviluppo del suo software di guida autonoma.
NEWS: Elon Musk’s AI startup @xAI has discussed a deal where it would get some @Tesla revenue in exchange for providing the carmaker access to its technology and resources, the latest example of the growing interconnectedness of Musk’s companies.
Under a proposed arrangement as… pic.twitter.com/SBmlOT3qRU
— ALEX (@ajtourville) September 8, 2024
Musk nega la possibilità che i modelli di xAI vengano utilizzati sulle Tesla
Infatti, Musk ha sottolineato che i modelli di intelligenza artificiale sviluppati da xAI sono troppo complessi e voluminosi per essere eseguiti sui computer presenti a bordo delle vetture Tesla, e, comunque, non sarebbe opportuno farlo.
Musk ha fondato xAI come concorrente di OpenAI, organizzazione a cui aveva contribuito in passato prima di separarsene. Durante la presentazione per il finanziamento da 6 miliardi di dollari richiesto da xAI, la startup aveva delineato una strategia in cui i suoi modelli di IA avrebbero potuto trarre beneficio dai dati provenienti dalle varie aziende di Musk (Tesla, SpaceX, Neuralink, The Boring Company e X), migliorando così le tecnologie in tutti questi settori.
Nel frattempo, alcuni azionisti di Tesla hanno avviato un’azione legale contro Musk, accusandolo di aver distratto talenti e risorse da Tesla verso xAI, che vedono come una società potenzialmente concorrente. Questa controversia evidenzia i timori di conflitto di interessi derivanti dalle molteplici attività imprenditoriali di Musk.