Credo sia una situazione complicata in cui la maggior parte di quelli che per lavoro realizzano per i clienti siti basati su CMS va ad infilarsi: educare il cliente all'uso dell'editor WYSIWYG che quasi mai manca a corredo del sistema di gestione dei contenuti.
Riflette sul tema in questo intervento sul suo blog Jonathan Cristopher, mettendo sul piatto quelli che secondo me sono i punti chiave della questione.
Da una parte clienti che a volte pretendono una specie di replica di Word, magari perché l'hanno vista sul sito dell'amico, e non hanno idea del potenziale effetto negativo che può avere sul design generale del sito l'abuso di uno strumento simile. Dall'altra l'esigenza del designer di vedere salvaguardato il proprio lavoro e che giustamente non sopporta che siano imputati alla propria incapacità eventuali usi impropri dell'editor.
Un prima, cruciale decisione da prendere, quindi, consiste nello scegliere cosa dare in mano al cliente a lavoro ultimato. Una versione il più possibile full optional dell'editor o una ridotta all'osso e semplificata nelle funzioni? Voi come vi regolate in situazioni analoghe?