Il team di sviluppatori Web di Microsoft ha svelato alcuni retroscena dello sviluppo di Spartan, browser di nuova generazione che farà parte integrante di Windows 10 come navigatore di default del nuovo sistema operativo.
Spartan userà un nuovo layout engine, EdgeHTML, che prende in prestito il supporto per gli standard presente su Internet Explorer 11 ma elimina tutto il codice necessario alla retrocompatibilità con siti e applicazioni Web non al passo coi tempi.
L’eliminazione del codice per la retrocompatibilità ha permesso agli sviluppatori di concentrarsi sui nuovi obiettivi di Spartan, ovverosia l’interoperabilità su diversi form factor, le performance, la sicurezza e il rendering del codice delle pagine Web moderne.
EdgeHTML ha permesso di risolvere ben 3.000 problemi di interoperabilità – alcuni risalenti agli anni '90, dicono gli sviluppatori, e i nuovi standard supportati ammontano a più di 40. E la retrocompatibilità? Ovviamente non sarà penalizzata, e Windows 10 passerà all’uso del vecchio engine Trident (proprio di Internet Explorer) in caso di necessità.
Via | TechSpot
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