Le vendite online diventano sempre più popolari, tanto da coinvolgere non solo grandi realtà imprenditoriali, ma anche piccole aziende e privati. Spesso ci si avvale di piattaforme già ben strutturate per gestire le proprie transazioni, si tratti di Amazon, eBay oppure della comodità di plugin per i più noti CMS, quali WooCommerce per WordPress.
In altri casi, invece, la creazione dell'eShop avviene da zero, con uno studio mirato sul web design. In ogni caso, è utile prestare attenzione alla visualizzazione del prezzo: il modo con cui la cifra viene mostrata, e la sua collocazione nella pagina, può infatti contribuire a massimizzare l'efficacia delle vendite.
Non capita di rado che, sui portali di vendita online, si tenda a enfatizzare le qualità del prodotto, relegando il prezzo a una collocazione di secondo piano. In realtà, questa considerazione risulta abbastanza erronea: sebbene le caratteristiche del prodotto siano in grado di attirare l'utente dal punto di vista psicologico, è sempre il prezzo che avrà il maggiore peso nel finalizzare l'acquisto. Di seguito, qualche consiglio.
Alta visibilità
Il prezzo di un prodotto dovrà essere sempre collocato in una posizione altamente visibile all'interno della pagina. Le aree che sembrano catturare maggiormente l'attenzione dell'utente sono quelle limitrofe al titolo dell'oggetto proposto, vicino alle fotografie o, ancora, sotto la sua descrizione. In questo caso, è necessario verificare che la cifra possa essere letta su qualsiasi schermo e qualsiasi orientamento, quindi landscape o portrait, senza costringere l'utente a effettuare uno scrolling verso il basso.
Non è però tutto, poiché il prezzo dovrà risultare evidente anche nelle griglie di ricerca, nonché in eventuali box d'evidenza per l'homepage. Una buona idea, sempre per la prima pagina d'approdo, è quella di raggruppare gli oggetti non solo per categoria merceologica, ma proprio per soglie simili di costo.
Font e colori
Sempre in un'ottica di visibilità, il prezzo dovrà essere sempre ben evidente non solo dal punto di vista spaziale, ma anche e soprattutto tramite la scelta intelligente di font e colori. Per collocazioni sotto al titolo, si dovrà scegliere un carattere solo di pochi pixel inferiore allo stesso, mentre per descrizioni e didascalie sarà opportuno scegliere una dimensione più grande. Ideale sarà anche rendere il tutto più facile da cogliere con un solo sguardo, ad esempio usando un colore differente rispetto al resto dei paragrafi.
La scelta della tonalità è abbastanza a piacere, anche se da tempo sono emerse, da parte degli esperti di marketing e psicologia, alcune considerazioni sul rosso. Questo colore è quello maggiormente scelto per l'inserimento di cifre e affini, eppure potrebbe determinare un blando effetto deterrente per l'acquirente. È una tinta infatti solitamente associata agli avvisi e alle comunicazioni d'allarme, legata nel quotidiano anche a informazioni rischiose. Si prediligano, di conseguenza, altre soluzioni che possano creare uno stacco con il resto della pagina. Vi è però un'importante eccezione: quando si ha a che fare con prezzi scontati, il ricorso al rosso è praticamente obbligatorio: è quello che maggiormente permette di cogliere, a livello inconscio, la differenza tra il costo originale e la nuova tariffa.
Fasce di prezzo e costi di consegna
In caso si offrisse un servizio dai listini variabili - ad esempio le aste o, ancora, l'aggregazione di medesimi prodotti da fornitori plurimi - sarà sempre consigliato inserire in modo chiaro le fasce di prezzo. Oltre al minimo e al massimo, una buona strategia è quella di fornire anche il valore medio con cui altri utenti sono riusciti ad acquistare il medesimo prodotto, affinché l'utente possa rapidamente effettuare confronti.
Ancora, fondamentale per una transazione di successo è rendere noti, sin dalla prima pagina di presentazione dell'oggetto, i costi di spedizione stimati. Molte delle proposte d'acquisto, infatti, vengono interrotte in fase di finalizzazione dell'ordine, quando il compratore realizza i costi comprensivi di spedizione, precedentemente ignorati durante lo shopping.